Milano termina l'ultima seduta del
mese pressoché in parità (-0,06%) recuperando terreno nel finale
e riagganciando la soglia dei 26.000 punti grazie al passaggio
in positivo di Wall Street. Nel Vecchio Continente, dove i
listini sono nel complesso deboli, ci si interroga sulle
prossime mosse della Bce e sul possibile rallentamento nei piani
di acquisto di titoli, in linea con la Fed, mentre Wall Street
continua a muoversi sui massimi dopo aver preso atto del calo
della fiducia dei consumatori ad agosto a causa della variante
Delta.
In tema covid a Piazza Affari viene premiata Diasorin (+1,23%)
per i suoi test smpre attuali. Bene nel complesso le banche a
partire da Bper (+1,54%), malgrado l'allargamento delo spread
oltre 109 punti, seguita da Intesa (+1,2%) e Unicredit (+0,65%)
sempre impegnato nella data room per Mps (+0,27%). Pesante
invece Fineco (-2,35%) che ha ricevuto da Bankitalia indicazioni
sul requisito minimo dei fondi propri e delle passività
ammissibili (Mrel) da rispettare a partire dal 2024.
Debole poi il comparto auto con Cnh (-1,51%) e Pirelli (-1,44%)
maglia nera.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA