Da 60mila a 130mila euro. E'
l'aumento del costo della bolletta elettrica, relativa a una
sola mensilità, che dovrà pagare la Eurolls, azienda con tre
sedi in Friuli, e poi Lombardia, Messico, Brasile e Cina,
riferita alla sola sede operativa di Villa Santina (Udine).
Un'azienda che ha investito sulla montagna e particolarmente
energivora, che produce rulli in acciaio e carburo di tungsteno,
e che occupa 250 persone.
"I nostri listini sono stati adeguati all'aumento dei costi
di produzione, il peso di questi aumenti spesso siamo costretti
ad assorbirlo. Il mercato "tira" ancora e nel 2022 contiamo di
crescere parecchio, ma onestamente non so dire quanto a lungo
saranno sostenibili questi rincari", spiega il presidente della
società Renato Railz,
Il tema dei rincari è stato al centro di una tavola rotonda
con vari industriali della montagna friulana che mirano a fare
squadra, di concerto con alcuni produttori locali di energia e
gli enti locali.
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