"Vai a... Junior", e il navigatore
indica la strada per Milano. Così Alfa Romeo ironizza sul cambio
di nome della nuova vettura avvenuto poche ore dopo il lancio.
Anziché come il capoluogo lombardo, infatti, com'è noto la
sportiva compatta sarà commercializzata con un nome storico
della Casa. Sui profili social di Alfa Romeo, e rilanciato sui
propri dal ceo Jean-Philippe Imparato, è apparsa una scherzosa
galleria di immagini che riporta il nome di Junior nel bel mezzo
della Lombardia.
Un modo per smorzare definitivamente le polemiche dopo le
questioni col governo sulla vettura. "Pur ritenendo che il nome
Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge - aveva detto lo
stesso Imparato annunciando il cambio in corsa - Alfa Romeo
decide di cambiare il nome da Milano a Junior, nell'ottica di
promuovere un clima di serenità e distensione". E il ministro
delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che in
precedenza aveva definito "illegale" la scelta del brand
Stellantis di produrre in Polonia il nuovo modello con il nome
Milano "perché viola la legge sull'Italian Sounding", si era
detto soddisfatto della scelta.
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