La valutazione del lavoro dei
dipendenti pubblici è "poco efficace" con "l'appiattimento verso
l'alto delle valutazioni del personale" e "la conseguente
attribuzione di premialità senza adeguati presupposti
meritocratici". Lo sottolinea la Corte dei Conti che parla di
"insufficiente efficacia del sistema di misurazione e
valutazione, inidoneo a determinare in maniera uniforme e
pienamente adeguata la qualità delle prestazioni dei dipendenti
pubblici". La magistratura contabile ha analizzato le
premialità riconosciute ai dipendenti dele pubbliche
amministrazioni centrali nel triennio 2020-2022 trovando
"indicazione di obiettivi particolarmente bassi".
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