"Il settore dell'economia del
mare è in costante crescita e La Spezia si conferma leader nelle
classifiche nazionali". Lo ha detto il sindaco della città
Pierluigi Peracchini commentando i dati del XII Rapporto
sull'Economia del Mare pubblicato lo scorso luglio. "L'economia
del mare genera alla Spezia un valore aggiunto di 1.145,3
milioni di euro, confermando la città al terzo posto in Italia e
mostrando un sensibile aumento rispetto agli 812 milioni
dell'anno precedente - spiega una nota -. La Spezia è la prima
provincia italiana per incidenza delle imprese dell'Economia del
Mare, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto
all'anno precedente. Inoltre la provincia spezzina è passata dal
secondo al primo posto per incidenza dell'export del settore
della cantieristica sul totale provinciale".
Gli occupati provinciali nella blue economy sono 14.411 e
l'export vale 641,5 milioni di euro. Secondo Peracchini "La
Spezia è ormai riconosciuta come capitale mondiale della nautica
e del design nautico, in quanto sede ideativa e produttiva dei
più importanti brand al mondo di yatch e superyacht, con oltre
14 mila occupati che lavorano nell'ambito dell'Economia del
mare. Continuiamo a sostenere questo settore attraverso progetti
come il Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico
sempre più competitivo a livello internazionale, integrando
tutti gli attori della Blue Economy, e contando sulla forte
collaborazione fra centri di ricerca, università, istituzioni
formative e realtà produttive presenti che fanno della città un
hub per la progettazione e per la produzione di prodotti unici".
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