(ANSA) - ROMA, 07 MAG -UbiatarPlay, l'applicazione che
consente di essere 'virtualmente' in qualsiasi luogo, si estende
al mondo delle imprese. Dopo un tour internazionale dei
fondatori, Francesco Raco e Fulvio Dominici, il 4 maggio scorso
si è tenuto l'UbiatarPlay World 2018', presso il Lac-Lugano Arte
e cultura, il centro culturale della città. Un evento che ha
chiamato a raccolta più di 250 persone, tra imprenditori,
investitori istituzionali e appassionati del mondo delle
criptovalute.
"Abbiamo fatto conoscere UbiatarPlay al mondo cripto, adesso
spieghiamo al mondo come questa tecnologia può essere utile non
solo ai consumatori privati ma anche alle aziende", ha detto il
Ceo di Ubiatarplay, Maria Elena Gitto. Ci sono già 20 aziende
che hanno iniziato ad implementare la tecnologia di Ubiatar nel
loro business: dalla concessionaria di auto usate che vuole
mostrare, grazie ai suoi avatars all'interno della struttura, il
proprio parco auto, alla società di verifica della qualità delle
materie prime per i manufatti di lusso che pensa di dotare i
suoi ispettori della app, fino ad una multinazionale nel campo
degli impianti idraulici che utilizza Ubiatar per installare
meglio i propri prodotti in giro per il mondo e soprattutto
gestire meglio eventuali sinistri post vendita. L'Expo di
Lugano, durante il quali sono stati presentati alcuni casi di
applicazione, è stato trasmesso in diretta live streaming in
tutto il mondo, grazie all'applicazione UbiatarPlay, ed ha visto
la collaborazione in tempo reale di più di 3.000 avatar presenti
in tutti i continenti collegati dal servizio. Ubiatar, in
pratica, offre "il potere dell'ubiquità", spiegano i fondatori.
Il punto di partenza è uno smartphone, tenuto da un individuo
locale (l'Avatar), il quale invia, tramite la rete, tutto ciò
che vede e sente alla persona a casa (lo Usar), che a sua volta
dirige l'Avatar in modo che agisca come il suo corpo remoto.
UbiatarPlay è il marketplace dove Avatar e Usar si
incontrano.
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