Torna a Singapore il FinTech
Festival uno dei principali eventi fintech a livello globale,
inaugurato nel 2016. L'edizione 2024, in programma dal 6 all'8
novembre, sarà un importante punto di incontro per le comunità
di politica, finanza e tecnologia.
L'Italia, presente sin dalla prima edizione, parteciperà per
la nona volta con dieci startup, grazie alla collaborazione tra
Ita, il Ministero degli Affari Esteri e AssoFintech. Questo
padiglione rappresenta l'impegno italiano verso Singapore e i
membri dell'Asean, un mercato in crescita e dinamico.
I dati forniti dall'European FS Tech Hub di I.C.E. Sda
Bocconi rivelano un significativo incremento delle imprese
fintech in Italia, passate a partire dal 2011 da 16 a oltre 600,
con Milano che accoglie il 54% di queste aziende. Nella prima
metà del 2024, gli investimenti in capitale di rischio nel
settore fintech hanno raggiunto circa 41 milioni di euro.
Gli investitori esteri rappresentano circa un terzo delle
startup fintech italiane, con il Regno Unito, la Germania e la
Francia tra i principali paesi coinvolti.
Un'analisi condotta dalla Banca d'Italia ha evidenziato un
aumento dei progetti nei settori del web-mobile,
dell'intelligenza artificiale e della blockchain, con una
previsione di crescita del mercato degli asset digitali del
15,38% entro il 2025. Si stima che il numero di utenti dei
pagamenti digitali raggiunga 40,91 milioni entro il 2028.
Nonostante le recenti difficoltà, il settore fintech italiano,
supportato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e
da un fondo di 300 milioni di euro per l'innovazione, si sta
orientando verso uno sviluppo sostenibile e profittevole, con un
focus particolare sui pagamenti digitali e sulle neobanche.
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