"L'Italia, oltre al settore
infrastrutturale ed energetico, può individuare grandi sbocchi
nel settore dei macchinari per la lavorazione e trasformazione
in senso ampio del food & beverage" " così Nunzio Bevilacqua
giurista d'impresa ed esperto economico internazionale presente
all'Expoalimentaria di Lima in Perù dal 26 al 28 settembre.
Consistente la presenza imprenditoriale italiana all'evento tra
cui la multinazionale lombarda Goglio Spa leader, con il suo
sistema Fresco System, del confezionamento ad alto valore
aggiunto, la veneta EspressoDue produttrice di macchine del
caffè Made in Italy con dna artigianale e capsule di caffè con
caratteristiche avanzate che ha ricevuto riscontri da potenziali
partner locali, l'emiliana Fenco riconosciuta a livello
internazionale per le tecnologie e linee di lavorazione di
frutta e verdura.
Secondo l'esperto "la stabilità, la crescita costante ed un
bilanciato impulso agli investimenti pubblici sono i presupposti
su cui il Perù sta costruendo un percorso fatto da un lato da
accordi commerciali internazionali, zone economiche speciali
attrattive d'investimento, privatizzazioni e concessioni per
l'attuazione di grandi infrastrutture strategiche, dall'altro
con il miglioramento del tessuto industriale che risponda ad una
domanda interna in crescita sia a livello quantitativo che
qualitativo". "Ad accogliere le aziende provenienti da ogni
parte del mondo - rileva Bevilacqua - anche con le
rappresentanze dei vari Paesi è giunta anche la Vice Presidente
del Perù, nonché economista, Mercedes Araoz che ha ribadito la
linea di modernizzazione ed internazionalizzazione del Paese
anche alla luce dell'importante settore agro-alimentare da
riconsiderare a livello strategico. Per questo, conclude "non si
può non procedere con determinazione e cercare di
patrimonializzare quanto più possibile, anche con il sostegno
delle nostro Governo, una grande occasione che oggi si è aperta
all'Italia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA