Una "incertezza operativa non più
tollerabile". Così il presidente della Fondazione studi del
Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro Rosario De Luca
commenta la vigilia dell'entrata in vigore dell'obbligo di
fatturazione elettronica tra privati, che scatterà il primo
gennaio 2019 e che, sottolinea, coinvolge "piccole strutture,
come imprenditori e studi professionali, che resteranno
strozzati dai nuovi adempimenti". Si tratta, incalza, di
soggetti che "hanno già dovuto sostenere le spese per gli
aggiornamenti, proposti dalla software house, al programma di
contabilità in loro possesso, ma le già annunciate modifiche
dopo i rilievi sollevati dal Garante della privacy potrebbero
portare a nuovi aggiornamenti e, quindi, a nuovi costi".
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