Il 3 giugno riapre il Fondo 394 Sace-Simest, dedicato alle pmi, che sostiene la crescita delle imprese italiane all'estero e che nel 2020 si è esaurito nel giro di pochi mesi, "con oltre 11.000 domande, per complessivi 3,5 miliardi di euro", come ricorda Francesco Raimondi, ceo di Value Target, società che si occupa di finanza agevolata.
L'importo massimo finanziabile a fondo perduto è confermato
in 800.000 euro (non oltre il 40% del patrimonio netto
dell'impresa) e le misure previste supportano le imprese nella
crescita sui mercati esteri, anche all'interno dell'Unione
europea.
Fino a fine 2021 si può richiedere una quota del
finanziamento a fondo perduto, nel limite di 800000 euro di
agevolazioni pubbliche complessive concesse da Simest, oltre a
un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di
riferimento Ue, 0,55%, e fino al 30 giugno c'è l'esenzione dalla
necessità di presentare garanzie.
Il Fondo è indirizzato alle società di capitali con massimo
1.500 dipendenti, che nell'ultimo biennio abbiano realizzato
all'estero almeno il 20% del proprio fatturato o almeno il 35%
nell'ultimo anno.
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