Il Consiglio di amministrazione della Banca di credito cooperativo Mediocrati, la cui Direzione è a Rende, riunitosi sotto la presidenza di Nicola Paldino, ha approvato il Bilancio semestrale del 2022 che si chiude con un utile netto superiore ai 4 milioni di euro (4.009.263).
"Il brillante risultato - è detto in un comunicato - conferma la
capacità reddituale dell'istituto e permetterà, alla fine
dell'esercizio, di procedere ad un sostanzioso accantonamento a
riserva legale.
Al 30 giugno la banca operava con un attivo di
un miliardo di euro, intermediando masse (raccolta+impieghi
vivi) per un miliardo e mezzo. Il Patrimonio netto si attesta
oltre i 56 milioni e mezzo. L'utile di fine semestre,
considerati gli ulteriori margini di miglioramento, lascia
intravvedere un risultato finale di tutto rispetto, il più alto
dalla nascita di Mediocrati, avvenuta nel 1999 dalla strategica
fusione di tre istituti 'in bonis ".
"La Bcc Mediocrati - è detto ancora nella nota - opera in
provincia di Cosenza, con 27 filiali e 220 dipendenti. Numeri
che ne fanno una delle maggiori banche dell'Italia meridionale
aderenti al Gruppo bancario cooperativo Iccrea".
"Riprendiamo la marcia - dichiara il presidente Nicola Paldino
-con un risultato semestrale che ci esalta e premia l'ottimo
lavoro realizzato da tutta la struttura a beneficio della banca
e di tutta la comunità, grazie anche al supporto della
capogruppo Iccrea. La quota di utile prodotta, inoltre, che,
come per tutte le banche di credito cooperativo non viene
distribuita ai soci o agli amministratori, ci permette di
proseguire nell'opera di irrobustimento patrimoniale, per
rendere sempre più solida la struttura aziendale. La
soddisfazione diventa doppia se consideriamo che questo
risultato è stato ottenuto mentre la banca aumentava il sostegno
alle famiglie e alle piccole e medie imprese, confermando la sua
vocazione economica di soggetto controcorrente".
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