Sono 85.000 le persone nei paesi
delle unioni montane della città metropolitana di Torino che non
riescono a raggiungere i servizi dell'Inps a causa del divario
digitale. Per questo l'Inps ha lanciato un progetto pilota che
punta a costruire una rete sul territorio per superare il
digital divide e portare i servizi minimi base dell'istituto nei
comuni.
I progetti interessano chi abita a più di cinque chilometri
da una sede Inps o un intermediario come un patronato o un Caf:
residenti nelle unioni montane o rurali dell'area metropolitana
di Torino, cittadini con bassi livelli di istruzione, persone
anziane, minoranze etniche o linguistiche e persone con
disabilità.
"Abbiamo elaborato un indice sintetico di vari indicatori,
diversamente ponderati, che nella loro risalita compongono
l'Inps Inclusion Index, facilmente consultabile e comparabile",
ha spiegato Filippo Bonanni, direttore regionale Inps Piemonte,
durante la presentazione al Castello del Valentino del bilancio
sociale.
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