L'assemblea della Bcc Mediocrati,
riunitasi in seduta ordinaria e straordinaria a Rende, ha
rieletto le cariche sociali confermando la propria fiducia al
rinnovato consiglio di amministrazione guidato dal presidente
Nicola Paldino.
Nel Cda hanno lasciato la carica gli amministratori
Migliarese e Pepe, mentre sono state elette per la prima volta
Stefania Chimenti di Luzzi, ricercatrice all'Università della
Calabria, ed Elisa Barberio di San Giovanni in Fiore, consulente
Financial service.
Riconfermati gli amministratori Algieri, Aurelio, Ferraro, Iannini, Paone e Trotta.
Il Collegio sindacale
eletto è formato da Clemente Napoli (presidente), Ennio Galliano
Iannelli e Beatrice Guccione.
Con queste modifiche, è scritto in una nota, la percentuale
di donne nel Cda supera il 50% facendo di quello maschile il
genere meno rappresentato e della Bcc Mediocrati una delle
pochissime banche italiane a trazione femminile. L'età media è
52 anni.
"Nel 2023 - ha detto Paldino nel corso dell'assemblea -
abbiamo erogato finanziamenti per 110 milioni di euro. La
raccolta complessiva è pari a 1 miliardo e 111 milioni di euro;
gli impieghi netti sono 483,6 milioni di euro (+8% rispetto al
2022) e i fondi propri 76 milioni di euro. L'Assemblea dei soci
ha approvato all'unanimità la ripartizione dell'utile netto di
10 milioni di euro, che viene destinato per 9.062.859,00 euro
alla riserva legale a fondi propri; per 302 mila euro ai fondi
mutualistici per la promozione e sviluppo della cooperazione;
per 120.000 euro ai fini di beneficenza e per 406.883 euro a
ristorno soci".
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