Le Bcc "hanno creato i gruppi.
Se arriveranno ad avere gli stessi problemi delle Popolari ci
ripeteremo ma al momento mi pare che non sia il caso. C'è un
esperimento, sta crescendo, vediamo se riescono ad avere le
strutture".
Cosi' Giorgio Gobbi, direttore della sede di Milano di Banca
d'Italia, in merito a quanto detto dal presidente della
Federazione Lombarda delle Bcc, Alessandro Azzi che ha invitato
il credito cooperativo a evitare forzature di fusioni per non
seguire la strada delle Popolari.
"Noi guardiamo i rischi. Sulle dinamiche interne sono
problemi tendenzialmente loro. Se ci sarà un programma di
fusioni lo valuteremo sulla base dei rischi che pone per il
nuovo soggetto. E' una dialettica interna che c'è sempre stata
tra i vari livelli del credito cooperativo", conclude Gobbi a
margine dell'assemblea della Federazione Lombarda delle Bcc.
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