"La sostenibilità economica e sociale
del nostro sistema previdenziale, anche alla luce dei dati
diramati oggi dal Civ ma anche della comunicazione della
presidenza dell'Istituto, non desta al momento motivi di
preoccupazione, tuttavia non va dimenticato che la stessa trova
fondamento nella solidità del sistema produttivo, occupazionale
e demografico del nostro Paese". È quanto dichiara in una nota
il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga.
"E' pertanto su queste variabili - afferma - che bisogna
agire con politiche di sviluppo al fine di sostenere in modo
adeguato il welfare e la previdenza. La Cisl ha sempre
sottolineato che la radice della previdenza è il lavoro: un
lavoro dignitoso, stabile e, soprattutto adeguatamente
retribuito, motivo per cui ha sempre criticato eventuali forme
extracontrattuali di salario minimo. Rinnovare con tempestività
i contratti collettivi sia nel settore pubblico sia nel privato
è cruciale non solo per garantire retribuzioni adeguate e per
rilanciare la domanda interna, ma anche per rafforzare la
dimensione delle entrate contributive del nostro sistema
previdenziale. E' quindi indispensabile rafforzare in modo
convinto la lotta contro l'evasione contributiva e fiscale e in
tal senso non sono più tollerabili tentennamenti".
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