Le camere di commercio italiane
all'estero hanno assistito nel 2023 "quasi 51mila" imprese
costruendo partnership stabili con "quasi 70mila operatori
esteri". Lo afferma Mario Pozza, presidente di Assocamerestero,
l'associazione che raggruppa le camere di commercio italiane
all'estero che ha tenuto la 33/a 'Convention Mondiale' oggi a
Brescia. "Ci conforta sapere - prosegue Pozza - che le aziende
che si rivolgono alle camere all'estero, nel 90% dei casi, come
dimostra un'indagine di Unioncamere, sono soddisfatte dei nostri
servizi". "Sempre di più possiamo dire - sottolinea il
presidente di Assocamerestero - che le imprese italiane hanno
manifestato in questi ultimi 3 anni una capacità di ripresa e di
reazione veramente notevole, frutto di un profondo processo di
riorganizzazione e riqualificazione, in cui l'export gioca un
ruolo centrale, così come il brand Italia, che si è maggiormente
rafforzato, producendo in tanti casi concreti vantaggi
economici".
"Dei 626 miliardi di euro delle nostre esportazioni nel 2023
- conclude Pozza - quasi 400 miliardi provengono dalle '4A' del
Made in Italy: agroalimentare, abbigliamento, automotive e
arredamento e di questi circa 120 miliardi sono stati il frutto
della percezione positiva del brand Made in Italy all'estero".
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