Il settore dell'industria delle
bibite analcoliche "é molto importante per l'economia e per il
manifatturiero italiano, con quasi 5 miliardi di valore, 420
milioni di euro di esportazione, 100 stabilimenti sul territorio
nazionale. Ma é uno dei settori su cui l'ideologia si è
esercitata di più, nel tentare di creare normative europee o
nazionali che sono contrarie alla competitività, alla crescita e
all'occupazione". Lo ha sottolineato Lucia Aleotti,
vicepresidente di Confindustria, intervenendo in video
collegamento all'assemblea pubblica di Assobibe, Associazione
italiana industria delle bevande analcoliche, a Milano, che ha
avuto come focus 'Convivialità. Made in Italy: le bevande
analcoliche tra svago e consapevolezza'.
Al centro delle preoccupazioni del settore rappresentato da
Assobibe c'è la prossima introduzione di sugar e plastic tax.
"La Confindustria nazionale é vicina alle vostre istanze e
lavorerà in modo incessante per cambiare questa mentalità anti
industriale, che se proseguirà ci porterà al declino non solo
come settore ma anche come continente", ha proseguito la
vicepresidente.
"Non potete avere altre tasse sulla produzione e non possiamo
permettere che queste tasse vadano avanti, visto che sono anche
indubbie a livello di gettito", ha detto.
"Questo populismo green sta creando disastri economici ed
occupazionali - ha concluso -, senza che si portino benefici
all'ambiente, e questo é un tema che sta a cuore a questa
presidenza di Confindustria".
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