"Da soli due mesi che mi sono
insediato ma ho studiato libretto delle istruzioni dell'Inps.
Ho sempre cercato di richiamare l'attenzione del parlamento su
come vedo l'inps nei prossimi anni, come hub del welfare, delle
prestazioni".
E' la premessa del presidente dell'Inps. Gabriele Fava in un
tavola rotonda organizzato in occasione dell'assemblea di Smi,
l'associazione delle imprese del tessile e dell'abbigliamento.
"È un istituto che ci accompagna per tutta la nostra vita, ha
459 miliardi di entrate, 430 miliardi di uscite. Il dato
importante è quanto interviene la fiscalità generale, interviene
al 40%.
La sintesi quindi è questa: o aumentiamo la base
occupazionale o rischiamo di fare solo chiacchiere", ha
avvertito.
"A prescindere dalla cassa integrazione i dati lo dicono:
abbiamo over 65 che aumenteranno e i giovani che decrescono.
Dobbiamo aiutare il tessuto produttivo a crescere e ad assumere
e a dare migliori stipendi. Così come istituto mi troverò
maggiori contribuenti e contributi e un sistema pensionistico
sostenibile", ha spiegato Fava.
Interpellato su un nuovo welfare, Fava ha risposto che "che
sto introducendo il welfare generativo. Ci troviamo davanti a
diverse esigenze, quelli di un giovane sono diverse da quelle di
una famiglia con o senza figli e via dicendo Stiamo pensando a
un Inps che vada incontro a diverse esigenze di tutti il ciclo
di vita. Questa sarà la nuova impostazione di un Inps al
servizio di tutti i cittadini. Oggi fornisce 440 prestazione in
tanti specifici settori. Cercheremo di semplificare e nel
contempo di rendere i servizi più utili", ha concluso.
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