Con lo slogan "Ma che buona
ponuda" ha preso il via oggi il mese di promozione dei prodotti
alimentari italiani in Bosnia Erzegovina in oltre 200 punti
vendita della catena Konzum-Mercator, tra i top leader del
mercato locale e con una rete di vendita estesa su tutto il
territorio nazionale. 'Ponuda' in lingua locale vuol dire
'offerta'.
Il progetto di partnership è stato lanciato dalla sede di
Sarajevo dell'Agenzia ITA - Istituto Italiano per il Commercio
Estero - insieme all'Ambasciata d'Italia in Bosnia Erzegovina.
L'iniziativa coinvolge numerosi produttori italiani e vede
protagonisti centinaia di articoli tricolore, di cui molti nuovi
per il mercato locale. I consumatori potranno trovare i prodotti
sia sugli scaffali fisici dei punti vendita, sia sul sito
e-commerce della catena in un'apposita sezione dedicata ai
prodotti Made in Italy.
L'obiettivo dell'iniziativa è promuovere i prodotti italiani
sul mercato bosniaco-erzegovese, introdurne di nuovi e
sensibilizzare i consumatori locali sulla qualità dei prodotti
enogastronomici italiani. Le azioni messe in campo mirano a
consolidare e rafforzare ulteriormente la posizione dell'Italia
come primo Paese fornitore della Bosnia Erzegovina.
L'inaugurazione della promozione è avvenuta presso il
flagship store Mercator Lozionicka di Sarajevo e il Konzum Mepas
di Mostar e ha compreso varie attività come il taglio del nastro
tricolore, presentazione della Campagna, degustazioni dei
prodotti italiani e la distribuzione di uno speciale Catalogo
tematico che sarà stampato e diffuso in tutti i punti vendita
coinvolti. I consumatori avranno anche la possibilità di
partecipare ad un gioco a premi che metterà in palio dei simboli
iconici del design e della creatività italiana nel mondo: una
Fiat 500 e tre scooter Vespa.
"Si tratta della prima promozione a livello nazionale
organizzata in collaborazione con uno dei più importanti leader
di mercato in Bosnia Erzegovina, Paese da sempre affezionato ai
prodotti Made in Italy che ci vede sul podio quale primo
fornitore estero e secondo partner commerciale. Con questo
progetto vogliamo sostenere l'export italiano e contrastare il
fenomeno dell'"italian sounding" (prodotti in cui solo il nome
suona come italiano) incoraggiando i consumatori locali a
riconoscere e premiare la qualità dei prodotti enogastronomici
italiani" - ha affermato Marco Di Ruzza, Ambasciatore d'Italia
in Bosnia Erzegovina.
"Il valore delle importazioni di prodotti alimentari e
bevande italiane nel 2023 in Bosnia Erzegovina ha registrato un
aumento di circa il 24,3%, dato che si colloca tra i maggiori
incrementi in tale categoria tra i primi tre partner commerciali
della Bosnia Erzegovina. Con questa promozione vogliamo
rafforzare ulteriormente la quota di mercato dell'Italia che
attualmente si attesta intorno al 9%" - ha evidenziato Sandra Di
Carlo, direttrice dell'Agenzia ITA - Istituto Italiano per il
Commercio Estero di Sarajevo, che ha lanciato questo progetto.
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