L'indice Pmi manifatturiero
sponsorizzato dalla rivista Caixin ha segnato in Cina un rialzo
a 51,8, oltre 51,7 di maggio e 51,2 atteso, salendo ai massimi
da maggio 2021.
Il dato, che ha rimarcato l'ottavo mese di fila di ciclo
espansivo dell'attività produttiva, è in controtendenza sul 49,5
dell'indice Pmi manifatturiero diffuso domenica dall'Ufficio
nazionale di statistica che, confermando gli stessi valori di
maggio, ha segnato la quarta contrazione dell'attività
industriale del 2024.
Le statistiche, avendo parametri diversi di riferimento
soprattutto in rapporto alla grandezza delle imprese monitorate,
hanno continuato a tracciare scenari macroeconomici non
coincidenti, mentre Pechino lotta per stimolare la ripresa nel
contesto di una domanda debole, dei rischi di deflazione e della
prolungata debolezza del settore immobiliare.
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