/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vaccari,Istat su molestie nel lavoro svela ingiustizia terribile

Vaccari,Istat su molestie nel lavoro svela ingiustizia terribile

ROMA, 01 luglio 2024, 15:56

Redazione ANSA

ANSACheck

"C'è un'ingiustizia terribile nel mondo del lavoro, di cui ancora troppo poco si parla e che andrebbe affrontata seriamente perché riguarda la società tutta e i suoi squilibri. Le molestie. I risultati del rapporto Istat uscito oggi parlano chiaro, sono circa 2 milioni e 322mila le persone tra i 15 e i 70 anni che hanno subito una forma di molestia sul lavoro nel corso della vita. Tra queste l'81,6% sono donne. Le molestie avvengono anche fuori dal lavoro ma quanto diventano più insopportabili e difficilmente denunciabili quando da esse dipende un salario e un posto di lavoro di cui probabilmente non si può fare a meno? Il ricatto del lavoro precario e senza diritti si nutre di tutto questo, la precarietà ha spianato la Strada a questi soprusi, non a caso le vittime maggiori sono giovani, sia donne che uomini.ma giovani, perché hanno i contratti peggiori e la più alta precarietà. Combattere per una società diversa, destrutturare stereotipi che spesso rendono i corpi oggetti, eliminare la precarietà e tutti i suoi infausti effetti sono parte di una battaglia Comune che va da Satnam Singh a qualunque donna che subisce molestie. Più lo diciamo, più facile sarà combattere insieme contro questo lavoro che umilia invece di nobilitare".
    Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza