Si intensifica la contrazione del
settore edile italiano. Le aziende hanno ridotto la loro
attività in linea con il debole afflusso dei nuovi ordini ed
entrambi gli indicatori sono in calo ai tassi più rapidi in
quasi due anni. A luglio l'indice Pmi del settore è scivolato
ulteriormente in territorio di contrazione (sotto quota 50),
mostrando la riduzione maggiore osservata in quasi due anni e
raggiungendo 45.0 da 46.0. La forte contrazione è stata
largamente collegata dalle aziende campione alle deboli
condizioni della domanda.
"Dopo la fine dello schema del superbonus, - commenta Jonas
Feldhusen, Junior Economist presso Hamburg Commercial Bank - la
situazione del settore edile italiano è critica". Anche
eventuali nuovi tagli dei tassi di interesse da parte della Bce
a settembre, non determineranno con certezza "un incentivo
significativo. Prevediamo quindi, un allungamento del periodo di
contrazione del settore edile."
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