Il rischio che il rapporto di Mario
Draghi non venga ascoltato "c'è, perché comunque è abbastanza
controcorrente riguardo a quelli che sono stati i temi degli
ultimi anni. Noi abbiamo avuto una commissione ambiente gestita
da Frans Timmermans che ha preso una certa direzione. Il
rapporto Draghi evidenzia le criticità di queste decisioni
prese. Io mi auguro che ci possa essere un minimo di sterzata".
Così il presidente di Confindustria Lombardia Francesco Buzzella
a margine di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia.
"Non penso che venga recepito in toto perché probabilmente
andrebbero a disconoscere buona parte di quello che è stato
fatto e che è stato detto. Sicuramente - ha aggiunto - io penso
che in parte andrà a modificare quella che è la linea classica
dell'Europa, perlomeno quella che ha tenuto negli ultimi anni".
Sull'automotive "rischiamo circa 70 mila posti di lavoro.
Questo è un dato nazionale, però la Lombardia è buona parte di
questi 70 mila posti di lavoro. Ma al di là di quello - ha
spiegato - rischiamo di mettere a rischio un comparto in cui
l'Europa, l'Italia e la Lombardia sono sempre stati leader a
livello mondiale, questa è la realtà. Ci siam giocati, con delle
scelte ideologiche, dei settori industriali che erano dei
pilastri della nostra economia".
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