"Esprimiamo preoccupazione in merito
alle notizie apprese dalla stampa, relative all'aumento
probabile del costo del biglietto per il trasporto pubblico
all'interno della nostra città, contenuto in una proposta di
delibera regionale". Così in una nota Marco Misischia,
presidente di Cna Turismo Roma. "In vista del Giubileo, ma più
in generale in termini di programmazione dell'offerta turistica
- aggiunge - è fondamentale per gli operatori del settore e per
le imprese della filiera del nostro territorio poter comprendere
la strategia, le tempistiche e le modalità di entrata in vigore
di un eventuale provvedimento del genere. E' importante
garantire una corretta concertazione con le associazioni che
rappresentano gli operatori che si occupano dell'offerta
turistica della città in modo che queste scelte non siano
isolate, ma parte di una strategia globale condivisa da tutti
gli attori. L'eventuale aumento del costo delle corse per i
turisti - prosegue - risulta comprensibile in linea di principio
se di entità contenuta, anche in rapporto a quanto succede nelle
altre capitali europee. Risulta inoltre accettabile soprattutto
in relazione ad una necessità di adeguamento dei costi ormai
fermi da decenni, ma rischia di essere ininfluente se non
accompagnato da adeguati interventi in termini di controllo. Ci
si riferisce in particolare alle stazioni delle metropolitane
cittadine ormai prive di controlli ai varchi e alle scarse
verifiche sulla regolarità dei titoli di viaggio sui mezzi
pubblici. È necessario, a nostro avviso, che Roma si presenti
con un approccio rigoroso nei confronti di chi vorrà visitare il
nostro territorio e vivere l'esperienza turistica nei prossimi
anni. Ugualmente sarà necessario che le risorse raccolte con
l'eventuale aumento del biglietto, vengano finalizzate
esclusivamente all'ammodernamento e all'efficientamento della
rete di trasporto pubblico, agendo in tutto e per tutto, come
una tassa di scopo".
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