Le strategie, presenti e future, su
cooperazione, welfare culturale, rigenerazione dei luoghi e
delle comunità locali, internazionalizzazione, promozione di
eventi fieristici, in Italia e all'estero, sono state al centro
di una serie di incontri e tavoli istituzionali a Pesaro in cui
è intervenuto l'Assessore regionale alle Attività Produttive,
Artigiano e Commercio Andrea Maria Antonini.
In località "Orti Giuli", Antonini ha portato i saluti
dell'Amministrazione e del Presidente Acquaroli in occasione
dell'apertura dei lavori della manifestazione nazionale dal
titolo "Coop 24evolution" organizzata dalla LegaCoop
rappresentata dal Presidente Simone Gamberini e da quello
regionale Gianfranco Alleruzzo alla presenza, tra gli altri, del
sindaco Andrea Biancani e del presidente di CCIAA Marche Gino
Sabatini. Una importante vetrina di confronto e approfondimento
rientrante nelle numerose proposte nell'ambito di "Pesaro
Capitale italiana della Cultura 2024".
Nel suo intervento, Antonini ha ricordato come "la Regione
Marche stia offrendo, da tempo, un sostegno qualificato e di
spessore alla rete locale delle cooperazione che rappresenta, a
tutti gli effetti, un modello imprenditoriale ben avviato e di
successo in un momento storico difficile e complesso, come
quello attuale, segnato da una certa fragilità economica e da
una evidente instabilità causata soprattutto dalle emergenze
affrontate negli ultimi anni".
"È necessario, dunque, ripartire da una serie di interventi
allargati e condivisi tra Istituzioni e mondo imprenditoriale
facendo leva sui valori della piena condivisione, della equità e
del supporto solidale - ha aggiunto Antonini - In tale
prospettiva, è intenzione dell'Amministrazione regionale
rivedere un testo normativo, importante e di riferimento, come
la Legge n. 7 del 2005 sulla Cooperazione. Di fatto, dopo quasi
20 anni, è giunto, forse, il momento di riattualizzarne la sua
struttura e le sue linee di indirizzo sulla base anche di
innovazioni interessanti emerse in questi ultimi anni come, ad
esempio, quella delle comunità energetiche che sono una sintesi
perfetta di competizione e collaborazione tra cittadini,
istituzioni e imprese".
"Non per ultimo, vorrei infine evidenziare come la Regione
Marche abbia utilizzato, per la prima volta, le cospicue risorse
derivanti dalla Programmazione FERS per promuovere alcuni bandi
pubblici inerenti alla cooperazione. Si tratta di misure mirate
che l'Amministrazione ha inteso proporre in un periodo non certo
facile, come già detto, e che, numeri alla mano, ha registrato,
in questi mesi, partecipazione e interesse da parte della rete
locale - ha concluso Assessore Antonini - In tale direzione,
siamo convinti, che da qui ai prossimi anni, ci possano essere
ancora notevoli margini di crescita e sviluppo per un segmento
centrale per il tessuto economico marchigiano che avrà sempre la
Regione a suo fianco come conferma l'asse strategico tra
Istituzioni e sistema delle Cooperative".
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