Dalla revisione delle circoscrizioni
giudiziarie alla disciplina pensionistica, dal lavoro alla
carriera dirigenziale nella Pa, dal Codice sulla disabilità alla
ripresa di energia nucleare e al mercato del gas, fino alla
riforma del sistema venatorio e alla riforma del settore ippico.
Sono alcuni degli ambiti dei 33 collegati alla manovra di
bilancio per il 2025 indicati nel Piano strutturale di bilancio
di medio termine, provvedimenti che così avranno una corsia
preferenziale nell'iter parlamentare.
L'elenco indica i disegni di legge proposti dal governo,
oltre ai disegni di legge già indicati nel precedente documento
programmatico. Figurano gli interventi in materia di disciplina
pensionistica e le disposizioni in materia di lavoro, ma anche
gli interventi a favore delle politiche di contrasto alla
povertà e la delega al governo sulle politiche abitative per gli
studenti universitari. In ambito sanitario rientrano le misure
in materia di riorganizzazione e potenziamento dell'assistenza
territoriali del Ssn e dell'assistenza ospedaliera e la delega
in materia di riordino delle professioni sanitarie. Sono
previste poi misure a sostegno delle famiglie numerose e
disposizioni in materia di giovani e servizio civile universale.
Per il mondo della scuola figurano la semplificazione ed
efficientamento del sistema di istruzione, il rafforzamento
della formazione superiore e ricerca, ma anche le disposizioni
per valorizzare il patrimonio edilizio scolastico. Previste
anche misure a sostegno della filiera dell'editoria libraria.
Figurano poi misure di rafforzamento dell'agricoltura, pesca
e foreste, e la revisione delle sanzioni per gli illeciti in
agricoltura e reati agroalimentari. Prevista poi la revisione
del Testo unico degli enti locali, la delega al governo per la
riforma delle amministrazioni straordinarie e le disposizioni
per la revisioni dei servizi dei cittadini e le imprese
all'estero. Altro collegati sono il ddl per l'attrazione degli
investimenti e la destagionalizzazione dei flussi turistici
(Destinazione Italia) e quello per il rilancio degli
investimenti strategici nelle infrastrutture e nelle reti di
trasporto.
C'è poi la delega per la revisione della gestione dei diritti
audiovisivi e lo sviluppo delle infrastrutture in ambito
sportivo, oltre alle disposizioni per semplificazione e
digitalizzazione dei procedimenti nelle attività economiche e
nei servizi. Si prevedono misure per contrastare le recensioni
integranti pratiche commerciali ingannevoli, il ddl delega per
la filiera 'carbon capture and storage' e quello per lo sviluppo
dell'idrogeno.
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