"Non possiamo condividere la
suggestione di manovrare le accise su alcune tipologie di
carburante al fine di equipararle a quelle più elevate". Lo ha
detto il responsabile del Centro studi di Confcommercio, Mariano
Bella, in audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera
e Senato sul Psb.
"Le accise hanno un effetto internalizzante rispetto alle
esternalità negative collegate alle emissioni, ma il livello
delle accise nel nostro paese sono ad un livello ampiamente
superiore alla soglia di internalizzazione a qualsiasi livello
assunto dal valore monetario della tonnellata di Co2.
Prospetticamente peggiorare ulteriormente lo squilibrio
comporterà maggiori e forse insuperabili difficoltà ad approdare
ad un sistema fiscale equo ed efficiente, un tema di sicuro
interesse nell'ambito della difficile transizione green", ha
detto Bella.
Secondo Confcommercio "l'impostazione logica del Piano appare
convincente", ma Bella ha evidenziato anche un'altra "forte
preoccupazione": "il difetto principale delle nuove regole di
bilancio europee è l'eccessiva complessità. L'eccessiva
complessità non giova alla partecipazione dei cittadini al
grande progetto collettiva di un'Europa più competitiva, più
prospera e solidale. Forse gli staff tecnici governativi
dovrebbero farsi carico di un ulteriore onere informativo più
esteso e completo".
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