Arriva nel decreto fiscale approvato
in cdm un aggiustamento al ravvedimento speciale previsto per
chi aderisce al concordato preventivo biennale. Il decreto, si
legge nel comunicato di Palazzo Chigi diffuso dopo il cdm,
adegua la normativa in materia di ravvedimento per i soggetti
che aderiscono al concordato preventivo biennale e che per le
annualità 2020 e 2021 abbiano dichiarato la presenza di una
causa di esclusione dalla applicazione degli Isa in relazione
alla diffusione della pandemia da Covid-19.
Il ravvedimento speciale, introdotto dal decreto Omnibus,
prevede che si modifichi l'imposta sostitutiva, per le annualità
ancora accertabili, dei soggetti che aderiscono al concordato
preventivo biennale. I soggetti che hanno applicato gli indici
sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e che aderiscono nel
termine del 31 ottobre 2024, possono adottare un regime di
ravvedimento, versando l'imposta sostitutiva delle imposte sui
redditi e delle relative addizionali nonché dell'imposta
regionale sulle attività produttive.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA