Sole e temperature gradevoli
praticamente in tutta Italia. E un afflusso di turisti
dall'estero che rimane sostenuto. Rappresentano il combinato
disposto del previsto mini boom per il ponte di Ognissanti che
parte domani venerdì 1 novembre e arriva a domenica 3. Un mini
boom che, soprattutto per quanto riguarda la componente
straniera, ha in questi tre giorni solo il nucleo perché non è
destinato ad arrestarsi con la domenica sera. A stimarlo una
indagine di Cna Turismo e Commercio che l'ANSA pubblica in
anteprima e che prevede una movimentazione economica complessiva
di circa sei miliardi di euro.
Grazie a oltre dieci milioni di italiani e a più di un milione
di turisti stranieri in giro per il nostro Paese. A conferma che
il turismo, e il suo indotto, significa per l'Italia un punto di
forza in grado di movimentare economia e occupazione e dare, in
questo momento, all'andamento del prodotto interno lordo il
necessario "di più".
A trainare il turismo saranno i centri abitati, forti di
bellezze artistiche e monumentali, numerose mostre, lo shopping
e l'enogastronomia. A seguire aree rurali, colline e montagne
per escursioni e per iniziative locali, a partire dalle sagre di
prodotti autunnali, dai funghi alle castagne. Una impennata si
prevede per l'enoturismo e l'oleoturismo come per il turismo
esperienziale legato all'agricoltura e all'artigianato. Il mare
rimane comunque meta di tanti appassionati di preferenza al Sud
e nelle Isole maggiori. L'attrazione di laghi e terme, pur
rimanendo di nicchia, è data in sensibile crescita rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno.
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