Il maggior numero di richieste di
asilo in Paesi dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo Economico (Ocse) proviene da cittadini venezuelani. Lo
riferisce il rapporto "Global Migration Outlook 2024"
evidenziando che nel 2023 si è registrato un record assoluto
nell'area Ocse, con 2,7 milioni di nuovi richiedenti e un
incremento del 30% rispetto all'anno precedente.
"Per la prima volta, il numero di domande negli Stati Uniti
(più di un milione) ha superato quello dell'insieme dei Paesi
europei dell'Ocse", afferma il rapporto, precisando che "i
principali Paesi di origine dei richiedenti sono stati il
;;Venezuela (270.000), la Colombia (203.000), la Siria (171.000)
e l'Afghanistan (150.000)", seguiti da Haiti, Cuba, Turchia e
Nicaragua.
I cittadini venezuelani che hanno fatto richiesta di asilo
negli Usa sono 185.000 (+35% su anno), mentre i colombiani sono
stati 128.000 (+300%) e i cubani 99.000 (-37%).
La situazione dei migranti e rifugiati venezuelani è da tempo
una delle più critiche, con 7,7 milioni di persone fuggite dalla
crisi economica e di diritti umani che ha contraddistinto gli
ultimi anni del governo di Nicolas Maduro.
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