"Con la presentazione in Consiglio
dei Ministri di oggi, del disegno di legge annuale Pmi, viene
avviato l'iter del processo delegato finalizzato a riformare il
sistema dei Confidi, con l'obiettivo di coniugare alla
concessione delle garanzie mutualistiche la capacità di fare
credito diretto, per rendere più efficace l'attività di questa
tipologia di intermediari a supporto delle imprese, in
particolar modo di quelle meno strutturate". Lo afferma in una
nota Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle imprese
e del made in Italy.
"La delega governativa, da esercitarsi con l'emanazione di
uno o più decreti legislativi entro 12 mesi dall'approvazione
della legge, prevede l'ampliamento delle attività esercitabili e
la modifica dei requisiti per l'iscrizione all'albo dei confidi
vigilati; lo stimolo ai processi di aggregazione e
l'allargamento delle compagini sociali dei confidi anche a
soggetti diversi dalle pmi e dai professionisti; l'incremento
dell'attività creditizia dei confidi vigilati verso i soci; lo
sviluppo dell'integrazione interconsortile e la possibilità di
ottenere contributi pubblici a ristoro delle spese per la
valutazione del merito di credito delle imprese", spiega
Bitonci. "Dopo il nostro lavoro e ascolto dei Confidi in questi
due anni, abbiamo predisposto un progetto di riforma che da
risposte concrete al sistema dei Consorzi Fidi ed alle Pmi".
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