"Poiché le auto elettriche costano
almeno il 30% in più di quelle tradizionali, l'Ue ha scavato un
solco tra i cittadini ricchi e quelli meno abbienti, lasciando
inoltre un enorme vantaggio competitivo alla Cina nel segmento
delle vetture endotermiche economiche. La sostenibilità non può
essere solo ambientale, ma, contemporaneamente sociale ed
economica", dichiara Buongiardino.
"Occorre invertire la rotta - sottolinea Buongiardino -
Confidiamo nell'Alleanza delle 36 regioni UE dell'Automotive -
la Lombardia ne assume con il nuovo anno la presidenza - perché
si avvii un percorso di dialogo comune e di revisione delle
decisioni europee" verso un mix di soluzioni.
"Il rischio, altrimenti - prosegue Buongiardino - sarà quello
di assistere al declino finale dell'economia automotive europea
dando vita al cosiddetto 'effetto Cuba', con l'invecchiamento
ulteriore del parco circolante, che è già in atto. La
Commissione dovrà inoltre anticipare la revisione del programma
di elettrificazione del sistema Automotive per congelare le
multe milionarie in previsione a carico delle Case
automobilistiche dal 2025".
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