L'invecchiamento della popolazione si
riflette anche sulle richieste di prestazioni alla famiglia: nel
2023 - secondo quanto emerge dall'Osservatorio sulle prestazioni
a sostegno della famiglia appena pubblicato - aumenta il ricorso
alla legge 104 che prevede l'assenza retribuita fino a tre
giorni al mese per assistere familiari conviventi con disabilità
grave o per disabilità del lavoratore stesso. Aumentano anche i
congedi di maternità con 176.454 richieste nel 2023 per le
lavoratrici dipendenti a fronte delle 175.378 del 2022. Le
domande sono circa 10mila in meno rispetto al 2019. Altre 18mila
domande sono arrivate nell'anno da domestiche, autonome e
parasubordinate. Aumenta anche la richiesta di congedo parentale
dei lavoratori dipendenti con 360.770 beneficiari nel 2023 a
fronte dei 351.998 del 2022. Le donne sono la grande maggioranza
(264.184 a fronte di 96.586 uomini) ma per i maschi c'è stato un
boom di domande dal 2019 con una crescita del 41% (per le donne
+1%). il numero medio di giornate fruite dalle donne comunque è
più del doppio di quello degli uomini con 55 giornate contro 23.
I permessi personali previsti dalla legge 104 sono passati
dai 64.229 del 2022 a 75.799 con una crescita del 18,01% mentre
quelli per familiari sono passati da 485.300 a 553.083
(+13,97%). Crescono anche i beneficiari del congedo
straordinario (fino a due anni per assistere un familiare con
disabilità grave) passati da 67.572 a 72.082.
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