"Accogliamo con favore l'impegno
del Governo per alleggerire il peso fiscale e promuovere gli
investimenti. La riduzione dell'Ires al 20%, destinata alle
società di capitali che reinvestono utili e creano occupazione
stabile, è certamente un passo nella giusta direzione. Questo
tipo di agevolazione però esclude molte micro e piccole imprese,
che costituiscono la maggioranza del tessuto produttivo
nazionale e regionale". LO sottolinea in una nota il presidente
di Confartigianato Imprese Veneto, Roberto Boschetto,
commentando la Legge di bilancio per il 2025.
Secondo Boschetto "il Fondo di Garanzia per le PMI, prorogato
anche per il 2025, è un altro punto a favore della manovra, con
un massimale di 5 milioni per impresa, così come il
rifinanziamento della legge Sabatini a sostegno degli
investimenti. Tuttavia, l'introduzione di costi aggiuntivi sui
prestiti bancari rischia di penalizzare le aziende più fragili,
che già oggi faticano ad accedere al credito. Le risorse
stanziate sono significative, ma serve un approccio più
strutturale per garantire accesso al credito senza oneri
eccessivi, soprattutto per le realtà più piccole", conclude.
"La manovra dimostra attenzione a temi cruciali come
fiscalità, lavoro e innovazione, ma occorre fare di più per le
micro e piccole imprese - conclude Boschetto - Queste realtà
costituiscono il cuore pulsante della nostra economia e meritano
politiche più inclusive e strutturali. Confartigianato Imprese
Veneto continuerà a battersi per rappresentare le esigenze delle
imprese locali e per garantire un futuro di crescita e
competitività al nostro territorio".
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