"L'Inps dice che non ha emesso
certificazioni. Ci risulta che non sia così. Probabilmente le
certificazioni con il conteggio sbagliato ci sono e comunque
l'INPS ammette di fatto l'errore modificando in queste ore gli
applicativi. Insomma, un gran pasticcio. È evidente che la
denuncia era fondata e bisogna solo ringraziare la CGIL per la
vigilanza in difesa dei diritti dei lavoratori. Ha fatto quello
che avrebbe dovuto fare il Governo, che non si è accorto di
niente e dovrebbe ringraziare il sindacato anziché fare
propaganda chiamando riforma "quota 100". L'INPS però ha
sicuramente agito sulla base di una comunicazione o di una
segnalazione informale. Pretendiamo di sapere da dove è uscita
la "tabella sbagliata" e di chi è la responsabilità, aspettiamo
il ministro Calderone in parlamento".
Così Franco Mari, capogruppo di Avs in commissione al Lavoro
della Camera.
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