/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSA/Invecchiamento, denatalità e pensioni basse, Isola arranca

ANSA/Invecchiamento, denatalità e pensioni basse, Isola arranca

La fotografia nel Rapporto dell'Inps presentato a Cagliari

CAGLIARI, 14 gennaio 2025, 16:12

Redazione ANSA

ANSACheck

(di Manuel Scordo) Il mercato del lavoro in Sardegna sconta tre fattori: record di invecchiamento della popolazione, record di denatalità e pensioni più basse d'Italia. L'Isola segue il trend nazionale, con tassi di occupazione in crescita e tassi di disoccupazione contenuti, ma paga più di altre regioni perchè appesantita dall'alto numero di anziani, compresi centenari e ultracentenari, e dalle culle sempre più vuote.
    E' la fotografia che emerge dal XXIII Rapporto dell'Inps, presentato oggi a Cagliari, nella sua tappa sarda, nell'aula Lai della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche dell'Università del capoluogo. Presenti, tra gli altri, i presidenti nazionali e regionali dell'Istituto di previdenza, Gabriele Fava e Francesco Ciro Di Bernardo, il prorettore vicario dell'ateneo, Gianni Fenu, e il direttore centrale studi e ricerche Gianfranco Santoro. Un appuntamento voluto dall'Inps per incontrare i territori, ascoltare le proposte e fare il punto sulle criticità, cercando soluzioni.
    Punto dolente nell'Isola l'assegno pensionistico: circa 1.240 euro, il più basso rispetto alla media nazionale. Nel 2023 sono state liquidate 20.495 nuove pensioni, quelle in vigore sono circa 425.000. Per quanto riguarda il genere dei beneficiari, l'incidenza delle prestazioni previdenziali sul totale delle liquidate è maggiore per i maschi rispetto alle femmine, con un divario che raggiunge in Sardegna il 20%. Queste statistiche, che piazzano l'Isola agli ultimi posti della classifica nazionale, sono state analizzate dagli esperti dell'Università di Cagliari.
    "Sappiamo che la Sardegna soffre di un problema di invecchiamento della popolazione maggiore e di bassa natalità - spiega il professor Giovanni Sulis - Le problematiche del mercato del lavoro sono quindi accentuate proprio per la nostra struttura demografica che è molto sbilanciata verso le classi di età più mature". L'Inps negli ultimi anni sta lavorando per rispondere al meglio alle esigenze di lavoratori e pensionati.
    "Rispetto a poco di tempo fa l'Istituto in Sardegna si è molto rafforzato - sottolinea il direttore Di Bernardo -. Oggi le nostre prestazioni sono migliorate in termine di tempi: per l'erogazione di una pensione la media è di un mese. Ci siamo messi su una strada di un efficientamento sempre più progressivo: siamo passati in due in due anni dalla posizione di fondo a metà classifica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza