Stop alle recensioni online false su
ristoranti, strutture turistiche (incluse quelle ricettive e
termali) e attrazioni turistiche situate in Italia. L'argomento
- spiega il ministero del Turismo - è affrontato nel capo IV del
ddl sulle Pmi che si concentra sulla regolamentazione di queste
recensioni online stabilendo che solo i consumatori che
dimostrano la propria identità e l'effettivo utilizzo di un
servizio o prodotto potranno rilasciare una recensione.
Le recensioni - si stabilisce ancora nel ddl - devono essere
dettagliate e pertinenti e pubblicate entro quindici giorni
dall'utilizzo del servizio o dall'acquisto del prodotto. Le
strutture recensite hanno il diritto di replicare alle
recensioni e di richiedere la cancellazione di quelle false,
ingannevoli, non veritiere o eccessive, o di quelle non più
attuali (oltre due anni) o relative a situazioni modificate.
Il ddl vieta l'acquisto e la vendita di recensioni, anche tra
imprenditori e intermediari, l'attribuzione di recensioni a
prodotti o servizi diversi da quelli effettivamente valutati, e
la promozione o il condizionamento delle recensioni tramite
incentivi.
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom)
definirà codici di condotta per i gestori delle piattaforme
online e i soggetti attivi nella diffusione di recensioni, per
garantire l'identità dei recensori, l'autenticità delle
recensioni, la trasparenza e l'imparzialità nella gestione e
dettagli utili per il contraddittorio.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm)
vigilerà sul rispetto di queste norme e potrà sanzionare le
violazioni. Le nuove disposizioni non si applicano alle
recensioni già pubblicate prima dell'entrata in vigore della
legge.
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