"Abbiamo il dovere di narrare una realtà diversa rispetto a quello che passa.
La città dei veleni che continua a essere proposta da alcuni network è fuorviante, dannosa e non più rispondente al presente che viviamo.
C'è un
grande fermento e una forte spinta alla diversificazione ed alle
nuove tecnologie". Così il presidente di Confindustria Taranto,
Salvatore Toma, nel corso dei lavori del consiglio direttivo
della sezione metalmeccanica e navalmeccanica dell'associazione
degli industriali.
Alla riunione, in cui si è parlato anche del futuro che si
delineerà nei prossimi mesi rispetto all'industria dell'acciaio,
ha partecipato il direttore generale di Acciaierie d'Italia,
Maurizio Saitta. "Chiederemo al nuovo soggetto che acquisirà gli
assetti industriali dello stabilimento siderurgico un confronto
ai fini della condivisione del piano industriale" ha dichiarato
Pasquale Di Napoli, presidente della sezione metalmeccanica e
navalmeccanica. "Conosciamo bene gli impianti - ha aggiunto il
vicepresidente con delega alle grandi industrie, Michele De Pace
-. Abbiamo alle spalle una lunga e consolidata tradizione: ci
proporremo come partner del nuovo soggetto che si andrà ad
insediare, per avviare una stagione di netta discontinuità
rispetto al passato".
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