L'indagine rapida del centro studi di Confindustria sull'attività delle grandi imprese industriali, a gennaio, rileva che "la domanda e gli ordini si confermano, secondo gli industriali intervistati, essere i principali punti di forza a sostegno della produzione nei prossimi mesi.
Il saldo
tra la quota di imprese che li considera fattori trainanti e
quella che invece li ritiene ostacoli diminuisce ma resta
comunque in attivo, attestandosi al +2,1% dal +4,8% di
dicembre".
"La visione delle imprese sulla disponibilità di manodopera
nei prossimi mesi, resta pressoché stabile nelle rilevazioni di
dicembre e gennaio con oscillazioni inferiori al punto
percentuale (da +0,6% a -0,9%)".
I costi di produzione continuano a preoccupare, e pesa in
paerticolare la nuova fiammata dei costi dell'energia.
Mentre
"restano positivi i giudizi relativi alle condizioni finanziarie
(+1,4% da +3,9% rilevato a dicembre)".
E' "negativo il giudizio sulla disponibilità di materiali:
saldo pari a -2,2% a gennaio in miglioramento rispetto al -5,1%
di dicembre".
"Il sentiment sulla disponibilità degli impianti che era già
salito a dicembre (+0,7%) continua a migliorare toccando +2,4%
nella rilevazione di gennaio".
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