"Presentiamo un'interrogazione urgente ai ministri competenti: vogliamo capire come sia stato possibile concepire uno strumento così inadeguato e soprattutto come il governo intenda rimediare rapidamente".
Lo afferma in una nota afferma Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale Pd, a proposito dei dati sullo scarso utilizzo, da parte delle imprese della filiera moda, della cassa integrazione straordinaria concessa dal Governo.
"Le imprese non
possono aspettare i tempi biblici del Parlamento", ha aggiunto.
Per il segretario del Pd Prato, Marco Biagioni, "i dati sulla
cassa integrazione straordinaria sono allarmanti. Il distretto
pratese è fatto di piccole e microimprese sotto i 15 dipendenti
che lavorano per conto terzi. Se crolla uno di questi anelli,
crolla l'intera filiera. Nel tessile il tempo è tutto. La
competizione globale richiede risposte immediate ed efficaci.
Inoltre, ci segnalano che la procedura per l'attivazione della
cassa integrazione è particolarmente complessa anche rispetto
agli strumenti ordinari".
Biagioni chiede dunque "un coordinamento urgente tra i
ministeri del Lavoro e delle Imprese: non possiamo aspettare
mesi per le modifiche parlamentari mentre le aziende chiudono.
Le imprese pratesi non possono anticipare somme che verranno
rimborsate dopo 5-6 mesi. Ne va della sopravvivenza immediata
del distretto e della sua capacità di investire sul futuro. Il
tessile pratese è un patrimonio nazionale che va tutelato con
strumenti adeguati e tempestivi".
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