Siglato dal Mase, dal Cig-Comitato
Italiano Gas e dalla società del gruppo Hera, Inrete
Distribuzione Energia un protocollo 'pilota' per la
realizzazione di studi e sperimentazioni su miscele di gas
naturale e idrogeno da immettere nelle reti di distribuzione.
Nel dettaglio, spiega una nota, il protocollo operativo
prevede di utilizzare, "per la prima volta in Italia in modo
graduale, miscele fino al 10% di idrogeno per alimentare un
tratto isolato di rete, con l'obiettivo di testare soluzioni che
sfruttino, anche in ambito civile e residenziale, i green gas"
contribuendo alla decarbonizzazione e valorizzando
l'infrastruttura gas esistente in Italia, molto estesa e
capillare, senza modificare gli impianti termici esistenti.
Il primo passo prevede l'immissione in rete di una miscela
con il 5% di idrogeno.
Nei prossimi mesi Inrete darà inizio alla
sperimentazione e i test coinvolgeranno operatori di tutta la
filiera gas, dal trasporto ai costruttori di equipaggiamenti
tecnologici, fino produttori di caldaie e piani cottura a gas.
La sperimentazione si inserisce in un progetto partito nel
2022 a Castelfranco Emilia, nel Modenese, con test temporanei
in due fasi che hanno visto l'introduzione di una miscela di gas
naturale e idrogeno al 2% nelle reti gas cittadine con il
coinvolgimento di una quarantina di famiglie.
Grazie alla sottoscrizione del protocollo con il Mase e il
Cig la controllata di Hera, in accordo con l'amministrazione
comunale di Castelfranco Emilia, avvierà la terza fase della
sperimentazione nella stessa area residenziale.
Sarà così
possibile esplorare i diversi aspetti operativi che consentono
all'infrastruttura di ricevere, nella sua attuale
configurazione, miscele di gas naturale e idrogeno al 5%.
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