/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confcommercio, 'senza impulsi difficile Pil a +1% nel 2025'

Confcommercio, 'senza impulsi difficile Pil a +1% nel 2025'

'Il quadro è particolarmente incerto'

ROMA, 30 gennaio 2025, 13:56

Redazione ANSA

ANSACheck

"Senza nuovi impulsi favorevoli sarà molto difficile raggiungere un traguardo di incremento del Pil attorno all'1% nell'anno in corso".
    Lo afferma Confcommercio commentando i dati Istat di oggi.
    "La tenuta dell'occupazione anche a dicembre, la crescita della fiducia di famiglie e imprese nel mese in corso e qualche sporadico segnale positivo sul versante dei saldi invernali, inducono a collocare nel primo quarto del 2025 una moderata ma significativa ripresa della spesa delle famiglie.

Tuttavia, - sottolinea l'Ufficio studi dell'associazione in una nota - è opportuno sottolineare che questa valutazione è particolarmente incerta".
    Per quanto riguarda l'occupazione - prosegue la nota - "alla buona notizia sulla tenuta del mercato del lavoro sui massimi storici si aggiunge una qualificazione negativa: gli impulsi alla crescita del numero di occupati sembrano essersi esauriti, anche se non mancano indizi rassicuranti sui prossimi mesi.

A dicembre, infatti, una quota di inattivi è rientrata nel mercato del lavoro, accrescendo il numero dei disoccupati quasi nella stessa misura. Inoltre, si conferma il progressivo aumento dei dipendenti a tempo indeterminato in misura maggiore rispetto alla diminuzione dei dipendenti a temine" (+534mila e -202mila unità nel 2024). La tendenza alla crescita dell'occupazione stabile ha portato i dipendenti a tempo indeterminato a rappresentare il 67,2% degli occupati a fronte del 64,2% del 2019, calcola Confcommercio. "La nota dolente" continua invece a essere rappresentata dall'occupazione femminile e per il secondo mese consecutivo, il segno meno tra gli autonomi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza