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Confindustria Emilia, payback dispositivi medici sia cancellato

Confindustria Emilia, payback dispositivi medici sia cancellato

'Prima che sia troppo tardi'

BOLOGNA, 17 marzo 2025, 13:39

Redazione ANSA

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Il governo cancelli la norma sul payback dei dispositivi medici "prima che sia troppo tardi".

E' quanto chiede il presidente della Filiera Salute di Confindustria Emilia, Marco Fantoni che invita l'Esecutivo ad agire prima che la normativa "produca danni irreparabili ad uno dei comparti manifatturieri italiani di eccellenza ed alla Sanità Pubblica nel suo complesso".
    In particolare, viene evidenziato, "chiediamo al Governo che riveda la posizione finora assunta e che proceda alla cancellazione di questa norma iniqua" su un meccanismo creato nel 2015 dal Governo Renzi, attuato nel 2022 dal Governo Draghi e mantenuto dall'attuale Governo, "il quale ne ha dimezzato gli oneri economici, che ad oggi sono quantificabili in circa 1,1 miliardi per il 'solo' periodo 2015-2018, ma ai quali si aggiungeranno gli anni successivi".
    Il Italia, viene sottolineato in una nota, il mercato italiano dei dispositivi medici vale più di 11 miliardi con circa 4.400 imprese e circa 120 mila addetti e "i pesanti oneri economico-finanziari che vengono imposti da questa normativa alle imprese italiane, peraltro addebitati dopo alcuni anni dall'effettuazione delle vendite sono poco chiari ed iniqui nel loro meccanismo di calcolo.

Questi oneri, se confermati e reiterati - viene aggiunto - provocheranno molteplici effetti negativi, tra cui: chiusure aziendali, perdita di posti di lavoro, riduzione degli investimenti esteri e conseguente impoverimento della struttura manifatturiera dei territori interessati; senza tralasciare il disincentivo, da parte delle imprese italiane, a fornire le aziende sanitarie pubbliche, le quali dovranno necessariamente favorire gli acquisti da aziende estere".
    Quindi, puntualizza ancora il presidente della Filiera Salute di Confindustria Emilia, "il nostro messaggio vuole essere forte, chiaro, costruttivo ed a supporto dello sviluppo di uno dei settori manifatturieri d'eccellenza dell'intera economia italiana e di quella emiliana in particolare: lasciate che questo settore continui il suo percorso di crescita, iniziato tanti decenni fa - conclude Fantoni -: sosteneteci evitando di compromettere quanto abbiamo creato con tanto lavoro, fatica, ingegno e grandi investimenti, in parte provenienti dall'estero".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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