Organizzato dal vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti, si è svolto oggi a Palazzo Lascaris un incontro tra l'ufficio di presidenza e i rappresentanti della cooperativa 'Idee in fuga' di Alessandria, artefice di un esemplare progetto di lavoro in carcere per i quale il presidente della cooperativa, Carmine Falanga, è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica.
L'attività della cooperativa, partita con una falegnameria, si è poi sviluppata nel settore food con un laboratorio di pasticceria, di panificazione e infine di produzione di birra.
E più
recentemente con l'apertura di un bistrot. Ad accogliere i soci
della cooperativa, il presidente Davide Nicco, i vice Franco
Graglia e Ravetti, gli altri componenti dell'ufficio di
presidenza: Fabio Carosso, Mario Salvatore Castello e Valentina
Cera.
"La piazza di accesso al carcere, storicamente luogo poco
frequentato e considerato un po' sinistro dagli alessandrini -
ha osservato Ravetti - oggi con il bistrot aperto dalla
cooperativa ha assunto una diversa valenza nel sentire comune".
Nicco ha elogiato l'iniziativa, sottolineando "l'importanza
della responsabilizzazione e del reintegro dei detenuti nella
società". Castello ha invitato la cooperativa alle prossime
iniziative in collaborazione con il garante dei detenuti.
"Oggi la falegnameria non opera più - ha spiegato Falanga -
tanto che abbiamo deciso di donare le nostre attrezzature alla
coop di Verona. Anche da Catania sono venuti a studiare il
nostro progetto e siamo disponibili con tutti gli interessati a
condividere la nostra esperienza, perché la redenzione personale
passa attraverso il lavoro: aiutiamo i nostri soci, una volta
usciti dal carcere, anche a trovare una casa e li supportiamo
con uno stipendio regolare, per consentire loro di
riorganizzarsi, soprattutto se non hanno legami ad Alessandria".
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