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Chelli (Istat), in corso relativa marginalizzazione economia Ue

Chelli (Istat), in corso relativa marginalizzazione economia Ue

'Crescente polarizzazione commerciale attorno Usa e Cina'

GENOVA, 20 marzo 2025, 12:37

Redazione ANSA

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"I risultati del 'Rapporto sulla competitività dei settori produttivi' dell'Istat danno conto della crescente polarizzazione delle relazioni commerciali attorno a Stati Uniti e Cina con una relativa marginalizzazione dell'economia europea".
    Lo dichiara il presidente dell'Istat Francesco Maria Chelli a Genova alla presentazione della tredicesima edizione dell'analisi sulla struttura, la performance e la dinamica del sistema produttivo italiano rispetto all'export e all'import.
    "La nostra analisi circoscrive la 'vulnerabilità' a un numero contenuto di attività economiche: sono circa 23mila le imprese italiane 'vulnerabili' all'export e circa 4.600 all'import, - illustra Chelli - il loro peso economico appare però non irrilevante, le imprese vulnerabili all'export impiegano 415mila addetti, generano il 3,5% del valore aggiunto e rappresentano il 16,5% delle esportazioni complessive, quelle vulnerabili all'import circa 400mila addetti, il 5,7% del valore aggiunto e il 23,8% delle importazioni".
    "Il rapporto conferma come nel 2024 l'Italia abbia registrato una performance complessivamente positiva sui mercati internazionali con valori record nell'avanzo commerciale dei prodotti energetici e una tenuta della quota di mercato sul commercio mondiale - indica il presidente dell'Istat -, ma nelle mutate condizioni geo-economiche attuali sottolinea come gli stessi fattori che in passato hanno fornito uno stimolo alla crescita del Paese, in primo luogo come integrazione sempre più intensa delle reti commerciali e produttive internazionali, possano ora diventare una vulnerabilità".


   

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