/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Istat, effetti dazi di importanza considerevole per Italia (2)

Istat, effetti dazi di importanza considerevole per Italia (2)

ROMA, 20 marzo 2025, 11:22

Redazione ANSA

ANSACheck

"Il brusco cambiamento nell'orientamento della politica commerciale statunitense, con l'annuncio dell'imposizione di dazi su ampie categorie di prodotti e nei confronti di un'ampia platea di paesi, minaccia di ridimensionare notevolmente gli scambi mondiali, almeno nel breve periodo", prosegue.
    L'Unione europea è più vulnerabile "a causa di un'apertura commerciale quadrupla rispetto a quella degli Stati Uniti e più che doppia di quella cinese - riporta -.

A ciò si somma un ulteriore elemento di difficoltà: il mercato unico europeo, nonostante gli evidenti progressi di integrazione, presenta tuttora notevoli rigidità (soprattutto a confronto con quello statunitense) che si manifestano in significative barriere non tariffarie agli scambi interni, in particolare nei servizi.
    Appare dunque difficile, almeno nel breve periodo, immaginare la possibilità di compensare le restrizioni dei flussi sui mercati extra-Ue con la domanda interna Ue".
    "Tra la crisi finanziaria del 2007 e la pandemia era già osservabile una progressiva polarizzazione degli scambi, con una distinzione delle reti intorno ai due attori principali: Stati Uniti e Cina", prosegue, spiegando che "l'Ue è rimasta al momento nella sfera gravitazionale statunitense, con una intensificazione del commercio intra-area che, anche come reazione agli shock di inizio decennio, è proseguita almeno fino al 2022.

Le prospettive future sono tuttavia molto incerte, alla luce dei recenti accadimenti politici ed economici nei rapporti tra Ue e Stati Uniti".
    Quanto all'Italia, "nel 2024 l'Italia il quarto paese UE più esposto sui mercati extra europei", destinando quasi la metà del valore delle proprie esportazioni al di fuori dell'Ue e il 10% negli Usa. E "nel periodo 2019-2024 il mercato statunitense ha continuato ad accrescere il proprio peso sulle esportazioni di pressoché tutti i settori manifatturieri italiani".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza