"Mancano ormai pochissimi giorni alla scadenza del 31 marzo 2025 fissata per l'obbligo di stipula da parte di tutte le imprese di contratti assicurativi per la copertura di danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali.
Rinnoviamo, dunque, la richiesta di una adeguata
proroga di un termine oggettivamente incompatibile con
l'assolvimento dell'obbligo da parte di quasi quattro milioni di
imprese - piccole, medie e grandi - sulla scorta di un
regolamento attuativo emanato appena lo scorso 27 febbraio e
senza che sia stato ancora attivato il portale Ivass per la
comparabilità delle offerte assicurative in materia".
Lo afferma Confcommercio in una nota, tornando in pressing
sul governo.
"Le imprese devono potere procedere a scelte informate e
consapevoli, avendo modo di valutare con attenzione conformità e
costi delle polizze disponibili sul mercato.
Il governo
intervenga", si legge nella nota.
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