"Il Governo tace sulla proroga della scadenza del 31 marzo.
Migliaia di imprese in Campania non
ce la faranno ad ottemperare all'obbligo di legge che impone la
copertura assicurativa anti-catastrofe e così perderanno
l'accesso al credito, non potranno partecipare a bandi di
finanziamento e, in caso di catastrofe, non riceveranno alcun
tipo di contributo£.
Il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo, anche
vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno, avverte: "E'
una corsa contro il tempo insostenibile per tutte le aziende
italiane, e in special modo per quelle che operano nell'area
flegrea, già piegate dall'emergenza bradisismo.
Chiediamo al
Governo di chiarire se c'è la volontà politica di accordare una
proroga, visto che l'emendamento al decreto Bollette che avrebbe
dovuto spostare più in là il termine è per ora saltato e non
sono state presentate alternative.
Tutto questo è un ricatto agli imprenditori e alle loro imprese.
Soprattutto nel Mezzogiorno dove le aziende fanno fatica ad
andare avanti, è assurdo che si ritrovino un'altra "tassa" da
dover pagare. Al sud il 70% delle imprese hanno prestiti bancari
e potrebbe accadere che gli istituti di credito gli blocchino i
fidi, per una polizza assicurativa non sottoscritta in tempo.
Tutto questo è assurdo. E' necessario che il Governo dia
risposte immediate".
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