L'Italia è tra i
principali Paesi fornitori del Messico nel settore
agroalimentare, afferma un comunicato di ICE Agenzia, diffuso in
occasione della fiera Expo Antad, che si conclude oggi a
Guadalajara.
Il valore delle importazioni dal Bel Paese, si legge nel testo,
ha superato nel 2024 i 252,3 milioni di Euro, registrando un
incremento del 21,7% rispetto all'anno precedente, dopo la
crescita del 2,4% nel 2023.
L'Italia si colloca così al 4° posto tra i Paesi europei, dopo
Spagna, Francia e Paesi Bassi in base a dati di Trade Data
Monitor.
"I risultati del 2024 testimoniano la crescita delle nostre
esportazioni e un sempre maggiore interesse e apprezzamento per
l'enogastronomia Made in Italy — continua il comunicato —
contraddistinta da gusto e tradizioni unici al mondo.
I dati confermano il ruolo di leadership dell'Italia per quanto riguarda l'importazione in Messico di prodotti tipici della cucina mediterranea, come vino, olio d'oliva, pasta, formaggi, pomodori e conserve, in relazione ai quali l'Italia si colloca ai vertici delle classifiche di fornitura, posizionandosi, in particolare, al 2° posto (dopo la Spagna) per il vino, che rappresenta il 27,2% delle importazioni totali di prodotti agroalimentari italiani in Messico (con una crescita del 14,7% verso il 2023), al 2° posto (dopo la Spagna) per l'olio d'oliva (+89,2%), al 2° posto (dopo gli USA) per la pasta (+65%), al 3° posto (dopo USA e Cile) per pomodori e conserve (+3,9%) e al 7° posto per i formaggi (+81,4%)".
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