A febbraio 2025, i prezzi alla produzione dell'industria aumentano dello 0,7% su base mensile e del 6,2% su base annua (era +4,4% a gennaio); Nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025, rispetto al precedente, crescono del 2,9% (+4,0% mercato interno, +0,6% mercato estero).
Lo
rileva l'Istat.
Sempre a febbraio 2025, i prezzi alla produzione delle
costruzioni per edifici residenziali e non residenziali crescono
dello 0,9% su base mensile e dello 0,2% su base annua (era -0,6%
il mese precedente); quelli di strade e ferrovie aumentano dello
0,4% in termini congiunturali e dello 0,2% in termini
tendenziali (da -0,1% di gennaio).
"A febbraio - commenta l'Istituto di statistica - , i prezzi
alla produzione dell'industria registrano un nuovo aumento
congiunturale, meno ampio rispetto a gennaio, e un'ulteriore
accelerazione della crescita tendenziale.
A contribuire sono
soprattutto gli ulteriori rialzi dei prezzi della componente
energetica sul mercato interno; al netto di tale componente, i
prezzi mostrano un incremento su base mensile modesto (+0,2%) e
una crescita su base annua contenuta (+1,1%).
Sul mercato interno, la crescita tendenziale dei prezzi dei beni
intermedi accelera (+0,8%, da +0,1% di gennaio), quella dei beni
strumentali è stazionaria al +0,6%, mentre quella dei beni di
consumo è in lieve attenuazione (+1,6%, da +1,8% di gennaio).
Per le costruzioni, i rialzi congiunturali dei prezzi sono
determinati principalmente dall'aumento del costo della
manodopera; su base annua, la crescita è modesta".
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